CI: NO agli antibiotici – parte 2

DIECI RAGIONI PER CUI NON SI DOVREBBERO UTILIZZARE GLI ANTIBIOTICI DURANTE UN ATTACCO DI CISTITE INTERSTIZIALE: PARTE 2

Autrice Jill Osborne (traduzione libera, vai all’articolo in inglese)

OTTIMIZZAZIONE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Nel mese di marzo 2015, la Casa Bianca ha rilasciato il piano d’azione nazionale per la lotta contro i batteri resistenti agli antibiotici.

In un’intervista l’ex Presidente Obama disse:

“Si affronta il problema da più angolazioni contemporaneamente: dal bloccare, in questo momento, la diffusione della resistenza ai farmaci attraverso l’uso più appropriato degli antibiotici, allo sviluppo di nuovi antibiotici in grado di salvare e migliorare la vita nel futuro, al lavorare con partner in tutto il mondo per essere sicuri che mentre noi stiamo combattendo la resistenza ai farmaci qui negli Stati Uniti, le infezioni non stiano guadagnando terreno da qualche altra parte del mondo. Stiamo anche lavorando per ridurre in modo significativo l’uso di antibiotici nel bestiame e nel pollame. E’ un buon piano. Ora abbiamo bisogno di portarlo a termine. Siamo in grado di proteggere meglio i nostri figli e nipoti dal riemergere di malattie e infezioni che il mondo aveva debellato decenni fa, ma solo se lavoriamo insieme, per tutto il tempo che ci vuole. “

Per medici e pazienti, un elemento chiave è quello di smettere di usare gli antibiotici in modo inappropriato. Una recente indagine su WebMD / Medscape ha rilevato che il 95% degli operatori sanitari a volte prescrivono antibiotici anche quando non sono sicuri che siano necessari. Il piano nazionale fornisce una migliore informazione su come i medici possano confermare la diagnosi di infezione prima di prescrivere un antibiotico, ma non ha un piano specifico per i pazienti. Sta davvero a noi smettere di chiedere gli antibiotici “nel caso in cui” un nostro attacco potrebbe essere un’infezione. Dobbiamo verificare per noi stessi e per le nostre famiglie che si tratti di un’infezione prima di esporci ai rischi potenziali che gli antibiotici presentano.

COME DISTINGUERE TRA UN ATTACCO DI CISTITE INTERSTIZIALE E UN’INFEZIONE DELLA VESCICA (considerazioni di Jill Osborne)

cistite sintomi 320x213 CI: NO agli antibiotici   parte 2Quando ero giovane e ho iniziato a provare dolore vescicale come un’adulta, ricordo di aver chiamato il mio urologo una dozzina o più di volte solo il primo anno, piangendo dal dolore a causa di una “possibile infezione della vescica” e lui, desideroso di essere utile, mi ha riempito di prescrizioni di antibiotici ANCHE quando le mie urinocolture erano negative. In 22 anni, ho avuto una sola infezione della vescica confermata. Con la consapevolezza che gli attacchi di Cistite Interstiziale potrebbero essere scambiati per un’infezione batterica, ora applico una mia personale metodologia molto specifica.

Appena sento dolore o prima che inizi un’infezione, prima cosa testo la mia urina con una striscia reattiva per le infezioni vescicali batteriche. Se l’esito è positivo per quanto riguarda leucociti e nitrati allora chiamo il medico e richiedo la prescrizione per un esame delle urine. A volte faccio anche una fotografia alla striscia reattiva e gliela invio via email.

Se l’esame delle urine è positivo sia per nitrati e leucociti, questo suggerisce che ci sia un’infezione in atto. Non basta richiedere un antibiotico, prima bisogna assicurarsi di fare un test di sensibilità agli antibiotici (antibiogramma) per determinare quale strisce reattive urine 320x213 CI: NO agli antibiotici   parte 2antibiotico debellerà la vostra specifica infezione.

Non dimenticare di segnare nel vostro diario personale il tipo di batteri e l’antibiotico utilizzato.
Il corpo umano attiva i leucociti (globuli bianchi) quando rileva un invasore estraneo nel tessuto che potrebbe essere un batterio, ma, nel caso della Cistite Interstiziale, può anche essere il risultato dell’urina che fuoriesce nella parete della vescica attraverso le lesioni o glomerulazioni di Hunner. Quindi, se ho solo il test positivo ai leucociti, ma negativo per i nitrati, io in genere attendo 24 ore, e poi rifaccio di nuovo la striscia reattiva per sicurezza.
Naturalmente, se un paziente ha un attacco di Cistite Interstiziale molto grave con aumento del dolore, sangue nelle urine, febbre, vertigini o altri sintomi insoliti e strani, deve chiamare immediatamente il medico anche se le sue strisce reattive sono negative. Il supporto e la consulenza con un medico in grado di verificare la presenza di infezioni o altre condizioni possibili, vi può sicuramente aiutare, tranquillizzare e diminuire le vostre ansie e preoccupazioni.

CONCLUSIONE

Alla luce dei gravi rischi indicati in questo articolo (parte 1), derivati dall’uso eccessivo di antibiotici, ognuno di noi dovrebbe imparare a resistere alla tentazione di richiedere un antibiotico “solo nel caso in cui abbiamo un’infezione” e evitare di utilizzare vecchi antibiotici autonomamente senza aver chiesto il parere di un professionista. Ricordatevi che prima di prendere un antibiotico bisogna assolutamente verificare che ci sia realmente un’infezione in corso.

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DIECI RAGIONI PER CUI NON SI DOVREBBERO UTILIZZARE GLI ANTIBIOTICI DURANTE UN ATTACCO DI CISTITE INTERSTIZIALE: PARTE 1

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