FILM: DALLAS BUYERS CLUB – 2014 (questo film ha vinto 2 Golden Globe ed è in corsa verso gli Oscar)
GENERE: Drammatico
REGISTA: Jean-Marc Vallèe (regista e sceneggiatore Canadese)
ATTORI: Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O’Hare, Steve Zahn, Griffin Dunne, …
Dallas Buyers Club racconta la storia vera di Ron (1986), classico texano con stivali e cappello da cowboy, egoista e omofobo che conduce una vita dissoluta, alcol, droghe e donne. Un giorno gli viene diagnosticato il virus dell’HIV accompagnato alla prospettiva di soli trenta giorni di vita. Ma lui è duro a morire e non si arrende, anzi ……
Vorrei spendere 2 parole sugli attori principali:
- Matthew McConaughey (famoso attore molto avvenente), per interpretare questo film ha perso ben 25 chili e sembra un’altra persona, veramente irriconoscibile. Mi ricordo la prima volta che lo vidi nel film Contact (1997) e devo dire che “bucava lo schermo”. La sua interpretazione è ottima e meriterebbe veramente l’Oscar.
- Jared Leto, per chi non lo sapesse è un attore, ma soprattutto un cantante, infatti è il cantante del gruppo “30 seconds to Mars” ha anche lui dovuto perdere parecchi chili per impersonare un malato di AIDS. Un peccato che a questo ruolo secondario siano affidate poche scene, perché la sua interpretazione è davvero affascinante e verrebbe voglia di restare più tempo in compagnia di una così singolare creatura, a un tempo ironica e struggente.
- Anche gli altri attori, da Jennifer Garner a Griffin Dunne sono bravi anche se il loro contributo al film è relativo
Il film originale e anche sentimentale si regge sull’interpretazione di Ron (McConayghey) che è un vero combattente, si aggrappa alla vita con grinta senza mai perdere il senso dell’umorismo e sempre pronto a trovare una soluzione a tutti i problemi che gli si presentano. Dallas Buyers Club parla della trasfomazione lenta di un uomo che a causa della malattia e di tutti i problemi che deve gestire lo porterà ad essere una persona migliore e dare uno scopo alla sua esistenza.
Il film ha il pregio di non cadere nel sentimentale e nello strappalacrime; in alcuni punti è un po’ lento e nel complesso non all’altezza delle monumentali prestazioni di McConaughey e di Leto, ma costituisce un viaggio interessante nel dolore, nella rabbia e nella speranza di chi si trova a lottare non solo per la propria sopravvivenza, ma anche per la libertà di cura.
GIUDIZIO: da vedere sicuramente