CI: Intolleranze Alimentari

CISTITE INTERSTIZIALE: LE INTOLLERANZE ALIMENTARI POSSONO PEGGIORARE IL VOSTRO DOLORE PELVICO ?

Le intolleranze alimentari sono un tema molto discusso in questi giorni. Sembra che sempre più persone stiano diventando intolleranti o decidano di mangiare cibi senza glutine, senza lattosio o senza soia o senza qualcos’altro! Ma perché?

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Attenzione agli alimenti che possono provocare intolleranze alimentari

Tutto questo può interessare anche chi è affetto da cistite interstiziale, dolore pelvico legato alla vescica, da vulvodinia, da endometriosi, da spasmi muscolari del pavimento pelvico o dolori articolari connessi anche con una gravidanza.
La risposta più semplice è che la sensibilità ad alcuni alimenti causa l’infiammazione che porta il sistema immunitario a reagire in modo eccessivo (soprattutto per quanto riguarda il sistema digestivo). Il sistema digestivo è molto fragile. Il rivestimento interno dell’intestino è come una spessa fodera che permette di assorbire i nutrienti e di fuoriuscire alle tossine. Se questo rivestimento intestinale si infiamma, si produce una crescita eccessiva di batteri cattivi insalubri, allora il sistema non riesce più a digerire le grandi particelle di cibo. ma passano attraverso il rivestimento dell’intestino. Il sistema immunitario non riconosce queste grandi particelle di cibo e le attacca (anche se provengono da cibi che normalmente non procurano problemi), creando una reazione autoimmune.

Esempio:
Immaginate che il vostro rivestimento interno dell’intestino sia danneggiato perché ultimamente siete molto stressati (gli ormoni dello stress sono negativi per il rivestimento dell’intestino). A questo punto vi capita di mangiare ad esempio un pezzo di formaggio e pezzi di esso fuoriescono attraverso i fori nel vostro rivestimento intestinale danneggiato e finiscono nel flusso sanguigno. Il vostro sistema immunitario passerà subito all’attacco e creerà gli anticorpi per il formaggio. Se questo succede su base regolare, magari perché mettete il latte sui cereali ogni mattina o mangiate uno yogurth a pranzo quasi tutti i giorni, portate il vostro sistema immunitario ad essere iperattivo per cercare di rispondere al problema dei latticini ogni volta che vengono ingeriti.

Uno degli strumenti chiave del nostro sistema immunitario per farci guarire si chiama infiammazione (arrossamento, gonfiore, dolore e calore). Se stiamo cercando di guarire un taglio della pelle, o se abbiamo una caviglia slogata il processo infiammatorio lavorerà per guarire la lesione acuta e poi, una volta portato a buon fine il suo compito si interromperà. Ma, se il sistema immunitario diventa iperattivo e attiva una risposta infiammatoria ogni volta che si mangiano dei latticini (magari ogni giorno!) allora la risposta infiammatoria porterà a sentire un dolore quotidiano. Se invece si mangiano i latticini una volta ogni tanto, il dolore può essere meno frequente. Attenzione perché  anche se non si mangiano questi alimenti ogni giorno, la risposta infiammatoria immunitaria una volta scatenata, può durare fino a 3 settimane, per cui potremmo provare dolore anche in un giorno in cui non abbiamo mangiato alcun formaggio o yogurth.
Il dolore può essere localizzato non solo nella regione dell’intestino, ma l’infiammazione cronica può presentarsi con dolore in qualsiasi parte del corpo (compreso il bacino.) Oppure può anche apparire come irritazione della pelle come ad esempio nel caso di eczema cronico o manifestarsi come congestione del seno, stanchezza, o gonfiore. Questo è il motivo per cui bisogna rimuovere la causa di fondo dell’infiammazione (l’irritazione al rivestimento dell’intestino e il formaggio che lo attraversa, come nel nostro esempio), così tanti problemi di salute apparentemente non correlati possono risolversi in una sola volta.

Nota: 

  • Sistema immunitario: Insieme delle cellule che intervengono nelle reazioni di difesa contro agenti esterni (antigeni) o sostanze e tessuti dell’organismo non riconosciuti come propri (malattie autoimmuni).
  • Reazione autoimmune:  Reazione del sistema immunitario contro caratteristiche del proprio organismo, diagnosticabile mediante l’individuazione dei corrispondenti anticorpi.
Come si può capire se si tratta di un problema di alimentazione (che ci provoca dolore pelvico e altri sintomi)?

La prima cosa che si può fare è una “dieta di eliminazione” o un esame del sangue per verificare la risposta infiammatoria dovuta all’esposizione a diversi alimenti.

A nostro avviso la dieta di eliminazione è fondamentale e l’esame del sangue può essere molto utile soprattutto nei casi in cui gli alimenti più comuni innescano l’infiammazione.
In America presso “The Integrative Pelvic Health Institute” (Istituto Integrato di Salute Pelvica) vengono offerti ottimi programmi e soluzioni per aiutare a gestire queste problematiche, soprattutto la dieta di eliminazione. Partecipare ad un programma di gestione della dieta è un ottimo modo per cominciare a sperimentare quali alimenti possono innescare il dolore, aumentare il peso, o provocare altri sintomi cronici.
Una volta identificati i cibi o altre sostanze che possono innescare una reazione eccessiva da parte del sistema immunitario, è il momento di eliminarli dalla vostra dieta e dalla vostra vita per almeno 3-6 mesi. Nel frattempo, noi lavoriamo con i nostri pazienti per guarire il rivestimento dell’intestino danneggiato alimentando le cellule intestinali con piccole dosi del loro cibo preferito (glutammina), oppure alimentando i batteri sani che vivono nell’intestino (e eliminando i batteri insalubri), o attraverso l’utilizzo alimenti o integratori alimentari che aiutano ad accelerare la guarigione dell’intestino.
E’ importante anche affrontare lo stress, gli squilibri ormonali, le infezioni, i farmaci e gli altri fattori che possono irritare il fragile rivestimento dell’intestino e allo stesso tempo aiutarlo a guarire completamente attraverso l’eliminazione completa dei cibi che stanno innescando così tanto l’infiammazione (e il dolore!).
In uno studio del 2012 svolto in Italia, il 75% delle donne che soffrivano di endometriosi hanno sperimentato un significativo sollievo dal dolore pelvico semplicemente togliendo il glutine dalla loro dieta. E se anche il glutine non è ciò che causa il vostro problema attuale, vale certamente la pena di scoprire se per caso siete sensibili ad alcuni cibi che potrebbero essere la fonte del vostro dolore pelvico.
Avete mai provato una dieta di eliminazione o un test di sensibilità alimentare per cercare le vostre  intolleranze alimentari? Forse eliminando alcuni cibi problematici dalla vostra dieta, aiuterete la guarigione della mucosa digestiva e calmerete il sistema immunitario iperattivo riducendo o alleviando il vostro dolore pelvico. Provateci!

Traduzione libera di parte dell’articolo scritto da Jessica che potete leggere in lingua originale (inglese) cliccando qui.

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